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Recital di letture comiche e serie, da Pasolini a Prévert passando x autrici ed autori non ancora noti, con canzoni di Edith Piaf, dedicate alle donne.
Recital musicale e non solo…
Con Daniela Airoldi
Al pianoforte il M° Alessandro Segreto
PREMI RICEVUTI
2002
Premio Massimo Gorni: migliore tributo
Rassegna "Scrivendo canzoni" - Sermide (MN)
2005
Targa Rosa d'autore: miglior tributo
Rassegna "Rosa d'autore" - Parco Nord Milano
Daniela Airoldi, attrice e cabarettista versatile, da sempre canta nei suoi spettacoli e monologhi.
Piccola, minuta, ma con una voce ed una personalità molto forte, ricorda per certi versi Edith Piaf, per quanto un’artista del genere possa essere evocata. Dalle canzoni degli anni ’30, ai più recenti successi degli anni ’50 e ’60, tutto il repertorio della “Petite Mome” viene così riproposto in lingua originale con gli arrangiamenti di Alessandro Segreto. Le presentazioni dei singoli brani ricompongono il percorso biografico della più grande interprete della canzone francese, in uno spettacolo assolutamente originale che sorprende lo spettatore anche grazie a rimandi inaspettati : da Puccini a Prevert, da Satie a Leo Ferrè, il racconto di una vita straordinaria offre ad ognuno l’occasione di rivivere emozioni che sono patrimonio di tutti…
Le 15 canzoni interpretate da Daniela Airoldi sono:
Je suis mordue
C’était la première fois
Les mômes de la cloche
Mon légionnaire
L’accordéoniste
La vie en rose
Les feuilles mortes
Hymne à l’amour
Padam Padam
La foule
Mon manège a moi
Mon homme
Mon Dieu
Milord
Je ne regrette rien
Eseguite solo al pianoforte:
A Paris
Paris canaille
ESIGENZE TECNICHE
Pianoforte (preferibilmente a mezzacoda) accordato. In alternativa, pianoforte elettrico collegato all’impianto audio, con cassa di monitoraggio per gli interpreti.
Palco o pedana min. mt. 3 x 4.
Impianto di amplificazione con 2 microfoni con asta o radiomicrofono.
Carico elettrico min. Kw. 5 e, preferibilmente, un seguipersona.
1 Leggio.
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(amiche per sempre)
Testo di Marco Tagaste
al pianoforte Alessandro Segreto
Si dice che l’amore può tutto, tranne far smettere di piovere! E così si vorrebbe che le amicizie non avessero mai fine… Daniela Airoldi, cantante e attrice versatile, porta sul palco l’atmosfera di un tempo passato interpretando lo spirito che va dagli anni ’30 agli anni ’60 attraverso le canzoni che sono state le colonne sonore di quei giorni, qui proposte con gli arrangiamenti di Alessandro Segreto. Emozioni che nemmeno la censura e la guerra hanno potuto soffocare e alle quali artisti come Gorni Kramer, Panzeri, il Quartetto Cetra, Buscaglione e Burt Bacharach hanno donato una voce universale attraverso melodie indimenticabili. Da “Bellezza in bicicletta” a “La partita di pallone”, dall’ironia di “Maramao perché sei morto” al fatalismo di “Donna”, un recital in cui anche il tip-tap, lo swing e la canzone francese accompagnano il pubblico nel rinnovato incontro con queste “vecchie” canzoni, Amiche Per Sempre…
Le 20 canzoni interpretate sono:
Trotta cavallino
Maramao perchè sei morto
Pippo non lo sa
Ma le gambe
Ho un sassolino nella scarpa
Giovanotto matto
Il fidanzato
Bellezza in bicicletta
Baciami piccina
Chatanooga choo-choo
Tea for two
Hallo Dolly
Gocce di pioggia
Anni ruggenti
Eri piccola
La partita di pallone
Donna
Milord
La petite Tonkinoise
I watussi
Eseguite solo al pianoforte :
Maple leaf rag
I got rhythm
Someone to watch over me
The man I love
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In giro c'è di peggio
di e con Daniela Airoldi
Una donna larga di vedute ma bassa di statura, ex grassa non pentita, con i piedi per terra e la testa vicinissima al suolo che, con una forte dose di autoironia, si racconta nel rapporto con se stessa e con gli altri.
Un caso unico? Unico ma non troppo.
Da una raffica di battute, affiora un prototipo di donna che ha una missione da compiere: la riscossa di quelle come lei, di tantissime donne che possono identificarsi in quello che lei rappresenta durante lo spettacolo.
Ma non solo: in questo affresco comico della bassa ex grassa, anche gli uomini hanno un ruolo fondamentale, perché viene analizzato il loro rapporto con questa donna bella dentro ma anche piacevole (per gli amanti del genere) vista da fuori.
Questa antitesi di top-model tratteggia, in modo divertente e caustico, il suo approccio con i grandi temi dell'esistenza: l'amore, il sesso, il cibo, lo specchio, il culto del fisico in forma. Una donna che fa ridere e riflettere. Ma ricordatevi che basta guardarsi intorno: in giro c'è sempre di peggio!!!
Ci sono anche delle canzoni scritte appositamente per lo spettacolo e cantate dal vivo su basi musicali.
Le musiche delle canzoni sono di Mario Guarnera.
ESIGENZE TECNICHE
Per lo spettacolo è necessario uno spazio scenico, anche sotto forma di pedana o di piano non rialzato, di almeno mt. 3 x 3. Lo spettacolo può essere rappresentato, preferibilmente, in un tempo unico di 60 minuti circa o in interventi di durata inferiore, a seconda delle esigenze. Lo spettacolo prevede il coinvolgimento del pubblico e momenti d'improvvisazione con gli spettatori. Daniela, in alcuni momenti, andrà tra le persone del pubblico ad interagire con loro. Se il palco è molto alto, mettere una scaletta davanti. Di questo spettacolo esistono 2 versioni: una più "cabarettistica" da locale ed una più "teatrale".
SERVICE
1) Lettore CD o piastra per cassette, n° 1 Persona che li metta, Spia per voce
2) N° 1 Microfono con asta e filo lungo o Radio Microfono, N° 1 Sedia.
3) Luci sufficienti e, preferibilmente, N° 1 Seguipersona.
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di e con Daniela Airoldi
E' uno spettacolo di "Teatro-Cabaret", quindi comico, con 2 versioni: una più "teatrale" e l'altra più "da locale".
E' un monologo molto spesso interrotto ed inframezzato da canzoni "comico-demenziali" appositamente scritte per lo spettacolo e rigorosamente cantate dal vivo su basi musicali.
La protagonista dello spettacolo (che non è assolutamente autobiografico, anche se lei si chiama Daniela) è un personaggio da "Guinness dei Primati": una giovane "Pluri-Sposata".
In un mondo dominato dai e dalle "Singles", lei è una specie di "nuovo mostro", uno di quei personaggi cosiddetti "emergenti" della nostra società. Durante lo spettacolo lei ci parla solo di alcuni dei suoi innumerevoli mariti (ognuno fortemente caratterizzato dalla professione che esercita), del suo rapporto con loro, della loro casuale ed accidentale morte (ed in questo lei diventa una specie di "vedova nera") e dei figli.
Daniela, nonostante tutto quello che le succede durante lo spettacolo, è comunque un'inguaribile ottimista (questo sì che è autobiografico), altrimenti il titolo sarebbe stato diverso!…
Dimenticavo non vi ho raccontato proprio tutto ed il finale è a sorpresa!!!
Le musiche dello spettacolo sono di Antonio Chindamo ed Enzo Caruso.
ESIGENZE TECNICHE:
Per lo spettacolo è necessario uno spazio scenico, anche sotto forma di pedana o di piano rialzato, di almeno mt. 3 x 3.
Lo spettacolo ha una durata di 60 minuti circa e può essere diviso in interventi di durata inferiore, da un minimo di 10 minuti, poi 20, 30, 40, 50 minuti.
SERVICE
1) lettore CD o piastra per cassette, n° 1 Persona che li metta, Spie per voce
2) N° 1 Microfono con asta e filo lungo oppure Radio Microfono
3) N° 1 Sedia, n° 1 Tavolino, n° 1 Attaccapanni a ometto o a stand per costumi in scena
4) luci sufficienti e, preferibilmente, n° 1 Seguipersona.
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